L'Europa è in fiamme (non sto esagerando, purtroppo). La recessione ci strozza un po' tutti e molti italiani, ma non solo italiani, sperano che emigrando "verso nord" si possa riuscire a trovare una nuova dimensione lavorativa. O almeno trovare una qualche dimensione. Vorrei poter dire che è così, ma sarebbe una presa in giro. La crisi così come la conosciamo nell'EU meridionale ancora non è arrivata a queste latitudini, è vero. Ma, d'altro canto, anche qui le borse scricchiolano abbondantemente e l'economia "reale" inizia a manifestare segni di cedimento. Se poi ci mettiamo anche le varie barriere che un immigrato deve affrontare (lingua, burocrazia, alloggio, etc.) ecco allora che la somma algebrica e tutto tranne che in favore di un/a giovane che voglia emigrare ora senza nessun posto di lavoro già in tasca. Ma se, nonostante questo incipit poco gradevole, siete
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In Svezia dai tempi più remoti si ha il diritto all'approfondimento della propria madrelingua. Questa legge è stata negli anni cambiata e adattata alle esigenze dei comuni. Da insegnante madrelinguista vorrei cercare di fare chiarezza su diritti e doveri e regole per poter dare informazioni a tutti gli italiani che si trasferiscono in Svezia.
Insegnamento della lingua italiana in Svezia durante l'asilo Dal 2011 sono state sospese da Stockholms stad, le lezioni di madrelingua all’asilo. Questo però non significa che non ci siano. Alcuni asili sentono il bisogno di tale figura che funge da integrazione soprattutto tra il neoarrivato che parla solamente italiano e il personale dell’asilo che è di lingua svedese. Da poco tempo esiste anche un’organizzazione che raccoglie le richieste degli asili e cerca di trovare personale qualificato... Più che altro bisognerebbe chiedersi se è arrivata anche qui. Dopo averla importata dal sistema anglosassone la crisi economico-finanziaria sta mietendo vittime in Eurolandia e la paura è che anche la Scandinavia possa essere la prossima a cadere sotto i colpi degli speculatori internazionali.
E' un problema complesso a cui forse neanche un esperto in macroeconomia potrebbe rispondere però partendo, per così dire, dal basso i segnali iniziano ad essere scoraggianti anche a queste latitudini. Se, infatti, la Svezia è un paese con un basso indebitamento pubblico le sue banche (sostanzialmente piuttosto "chiuse" rispetto al sistema europeo) hanno una forte esposizione. Che questo sia l'inizio della fine per il cosiddetto periodo d'oro dell'economia svedese sinceramente ne dubito. Però a sentire i miei amici che lavorano in negozi, ristoranti e locali (quindi la prima linea dell'economia reale) si iniziano a vedere i primi segni di diminuzione del volume di affari a partire dallo scorso Natale. Speriamo bene!!! |
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